Addio studi di settore, arrivano gli indici di affidabilità

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Per i professionisti il provvedimento riguarderà l’annualità d’imposta 2017.
Dovrebbe arrivare entro una decina di giorni il ddl di iniziativa parlamentare per la messa a punto degli indici di affidabilità fiscale, destinati a sostituire progressivamente gli studi di settore. Il ddl dovrebbe avere tra i primi firmatari Maurizio Bernardo (Ap), presidente della Commissione Finanze della Camera, e Michele Pelillo (Pd).
A partire dalla annualità di imposta 2017 saranno operativi 70 Isa che riguarderanno circa un milione e mezzo di contribuenti. 29 indicatori sintetici di affidabilità saranno sviluppati per il settore del commercio, 15 per le manifatture, 17 per i servizi e 9 per i professionisti, tra cui anche i medici.
Il disegno di legge, sottolinea il viceministro dell’Economia, Luigi Casero, “dovrà contenere elementi per rendere concreta l’abolizione degli studi di settore e l’istituzione degli indici che dovranno portare all’utilizzo degli stessi non più come strumento di accertamento ma come strumento premiale per coloro che saranno affidabili”.
Gli indicatori, la cui istituzione è prevista dal dl fisco, sono indicatori “di compliance” che forniranno appunto il grado di affidabilità del contribuente. I soggetti che raggiungeranno un grado elevato (la scala va da 1 a 10) potranno accedere ai vantaggi del sistema premiale che prevede, tra l’altro, un percorso accelerato per i rimborsi fiscali, la riduzione dei tempi e l’esclusione dai controlli ordinari.
Dal prossimo anno, dunque, imprese e professionisti potranno, infatti, avere un riscontro trasparente della correttezza dei propri comportamenti fiscali attraverso una nuova metodologia statistico-economica che stabilir・ il grado di affidabilit・/compliance su una scala da 1 a 10. I contribuenti che risulteranno ・affidabili・ avranno accesso a significativi benefici premiali, anche consistenti nell・esclusione o nella riduzione dei termini per gli accertamenti.
I primi 70 Isa dovrebbero essere approvati entro dicembre 2017 e i restanti 80 entro il 2018. Durante la riunione di oggi gli esperti hanno, inoltre, dato parere favorevole ad alcuni correttivi per il 2016.
In generale, gli  Indici sintetici di affidabilità sono formati da un insieme di indicatori elementari di affidabilità e di anomalia  e consentono di posizionare il livello dell・affidabilità fiscale dei contribuenti su una scala da 1 a 10.
In dettaglio, gli indicatori elementari di affidabilit・ valutano l・attendibilit・ di relazioni e rapporti tra grandezze di natura contabile e strutturale, tipici per il settore e/o per il modello organizzativo di riferimento, mentre gli indicatori elementari di anomalia valutano incongruenze e situazioni di normalit・/coerenza del profilo contabile e gestionale che presentano carattere atipico rispetto al settore e al modello organizzativo cui sono riferiti.
Per il periodo d’imposta 2018 anche i contribuenti che rientrano nei restanti 80 settori economici avranno a disposizione questo nuovo strumento.
Gli esperti hanno valutato positivamente, all’unanimità, l’aggiornamento della territorialità e dei nuovi valori soglia dell’indicatore di coerenza “Costo per litro di benzina o gasolio consumato durante il periodo d’imposta” dello studio WG68U, che interessa il trasporto di merci su strada e i servizi di trasloco.