Mauro Miserendino: «Nel decreto sulla Pubblica amministrazione si cela l’accenno un possibile rinvio dell’obbligo assicurativo per i medici? Non ci credo. Meglio, non credo che i magistrati di fronte alla richiesta risarcitoria di un paziente ne tengano conto: il dato di fatto è che i medici per legge devono assicurarsi ma le assicurazioni non sono obbligate ad assicurarli. Un controsenso che non cambierà perché le compagnie non vogliono l’Rc obbligatoria come non volevano a suo tempo la Rc auto, solo che gli automobilisti erano di più dei sanitari…» Lo sfogo di Maurizio Maggiorotti, presidente di Amami, l’Associazione dei medici accusati di malpractice ingiustamente, avviene dopo che da alcune testate specializzate è rimbalzata l’ipotesi che il decreto Pa da poco convertito in legge evochi lo slittamento dell’obbligo di assicurarsi imposto lo scorso 13 agosto a medici e dentisti. Tutto si gioca in una triangolazione fra tre leggi: da una parte, la 114/2014 di conversione del decreto Pa, dall’altra la legge 148/2011, manovra di Ferragosto Tremonti che impose l’obbligo di assicurarsi dai rischi Rc, dall’altra ancora la legge Balduzzi 2012 che apre a un Fondo per facilitare l’accesso alle polizze Rc ai sanitari in difficoltà. All’articolo 27 comma 1c) la legge del 2014 allarga le previsioni dell’articolo 3 comma 4 della Balduzzi del 2012. Quest’ultimo impone al governo di avviare il Fondo –sentita la conferenza stato-regioni- con un regolamento almeno per i medici Ssn: convenzionati e dipendenti ospedalieri. Il regolamento doveva arrivare in estate ma non c’è ancora. In compenso, i medici ospedalieri per la 114 restano esclusi dall’obbligo assicurativo. Per la legge Pa occorre rispettare l’ambito applicativo della legge Tremonti del 2011 (articolo 3, comma 5, lettera e) nella quale si ricorda che l’obbligo Rc sussiste su tutti i professionisti iscritti agli albi. In altre parole, secondo l’indirizzo del governo Renzi il regolamento evocato dalla legge Balduzzi dovrebbe valere per tutti i medici e non solo per quelli del Ssn: finché non esce, difficile sussista un obbligo Rc. «Stiamo parlando di un obbligo non possibile perché, come già detto, le compagnie non assicurano tutti i medici, e d’altronde non risulta che vi siano sanzioni per i medici che non si assicurano», riflette a voce alta Maggiorotti. «Dall’altra parte contesto l’assunto secondo cui la legge Pa obbliga gli ospedali a coprire i medici. In Italia ci sono ospedali non assicurati, che continuano ad operare in situazioni precarie e chiedono l’assicurazione ai medici che vi esercitano, i quali devono farsi garanti per la struttura. Quanto alla “forza” della Balduzzi, troppe volte questa legge è stata disattesa».
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